2 - Utilizzo dei veicoli di proprietà di terzi - Nuove disposizioni applicative
Desideriamo informarvi che il 14 dicembre 2024 è entrata in vigore la Legge 25 novembre 2024, n. 177 (GU Serie Generale n.280 del 29-11-2024).
Si tratta di un importante provvedimento che introduce nuove norme in materia di sicurezza stradale e delega il Governo alla revisione del Codice della Strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
Uno degli aspetti centrali di questa normativa riguarda l’utilizzo delle autovetture da parte di soggetti non proprietari. La legge impone l’obbligo di:
- Delega a condurre o contratto di comodato per l’utilizzo prolungato del veicolo da parte di persone diverse dal proprietario.
- Adempimenti specifici per il noleggio a lungo termine, in cui la responsabilità della comunicazione all’autorità competente è fondamentale per evitare sanzioni e complicazioni legali.
I riferimenti normativi sono contenuti in quattro distinte discipline:
- Codice civile: articoli 1803 e seguenti (sul comodato in generale);
- Codice della Strada: articolo 94, comma 4 bis, modificato dalla Legge n. 120 del 2010, dove si prevede che se un’auto viene concessa in comodato per un periodo maggiore di 30 giorni, occorre inviarne apposita richiesta alla Motorizzazione Civile;
- Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada: art. 247 bis;
- Circolare n. 15513 del 10/07/2014 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) recante “nuove disposizioni in materia di variazione della denominazione o delle generalità dell’intestatario della carta di circolazione e di intestazione temporanea di veicoli”.
Rischi e sanzioni
La mancata predisposizione di apposita delega, del contratto di comodato o delle comunicazioni richieste può comportare conseguenze significative:
- Sanzione amministrativa variabile tra € 727 e € 3.629, come previsto dall’art. 94, comma 4-bis del Codice della Strada.
- Responsabilità condivisa in caso di incidente stradale: il conducente può essere ritenuto responsabile in concorso con il proprietario del veicolo, con possibili ripercussioni economiche.
Il caso specifico del noleggio a lungo termine
Nel caso del noleggio a lungo termine, i rischi possono essere ancora più elevati. Se il conducente non autorizzato causa un incidente, la società di noleggio potrebbe rivalersi sul proprietario del veicolo e chiedere il pagamento integrale del danno, anche se l’incidente è stato causato da un terzo.
Per evitare questi rischi, è fondamentale:
- Leggere attentamente il contratto di noleggio, prestando particolare attenzione alle clausole relative alla guida da parte di soggetti terzi.
- Comunicare alla società di noleggio l’identità del nuovo conducente, ove previsto.
- Verificare che il conducente sia in possesso di una patente valida.
Adempimenti obbligatori e delega delle comunicazioni
L’obbligo di comunicare alla Motorizzazione l’intestazione temporanea del veicolo spetta al locatario del veicolo, ossia la persona fisica o giuridica che ha stipulato il contratto. Tuttavia, è possibile delegare tale obbligo alla società di noleggio mediante:
- Firma di un allegato al contratto di noleggio, o
- Compilazione di un modulo online apposito.
Grazie a una circolare del Ministero delle Infrastrutture, le comunicazioni possono essere trasmesse telematicamente per essere esentate dai diritti di Motorizzazione.
Le esenzioni dalla registrazione
La comunicazione alla motorizzazione non è obbligatoria solo se il comodato d’uso:
- dura fino a 30 giorni;
- è concesso ad un familiare convivente (invece, se non è convivente, occorre la comunicazione).
Come mettersi in regola:
- Delega a condurre: Se il veicolo è utilizzato da un soggetto terzo in modo continuativo, è possibile redigere una delega.
- Contratto di comodato: Se il veicolo viene ceduto in uso prolungato, è possibile stipulare un contratto di comodato specificando modalità e durata dell’utilizzo.
- Noleggio a lungo termine: Assicurarsi di rispettare tutte le clausole contrattuali e di comunicare eventuali variazioni del conducente secondo quanto previsto dal Codice della Strada.
- NB: Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con nota Prot. N-15513 del 10/7/2014 ha ribadito che le procedure di annotazione riguardano solo i veicoli leggeri utilizzati in contro proprio restando preclusa l’applicazione della procedura ai veicoli commerciali pesanti o che effettuano trasporto di persone o cose per conto terzi.
Per maggiori informazioni o assistenza nella predisposizione della documentazione, il nostro studio resta a completa disposizione.