12 - Novità del Decreto Legge 193/2016 – Prime analisi

a)Notifica via PEC estesa agli atti notificati dall'Agenzia delle Entrate

b)Modifica per i pagamenti dei mod. F24 di importo superiore a € 1.000

 

a) Tra le numerose novità contenute nel D.L. 193/2016 (Decreto fiscale collegato alla legge di bilancio) figura innanzitutto l'introduzione di un'apposita norma che prevede, a partire dal 1° Luglio 2017, la facoltà, da parte dell'Agenzia delle Entrate, di notificare a mezzo PEC (Posta elettronica Certificata) anche gli avvisi di accertamento.

Tale facoltà, allinea le modalità di notifica degli avvisi di accertamento a quelle attualmente previste per le cartelle esattoriali.

Ovviamente, i soggetti interessati da questa modifica, saranno solo quelli obbligati per legge, alla tenuta di una casella PEC e cioè:

  • Imprese individuali;
  • Società;
  • Professionisti iscritti all'albo.

Il consiglio dunque, è quello di presidiare costantemente la vostra cesella di Posta Elettronica Certificata per evitare di perdere importanti comunicazioni da parte dell'Amministrazione Finanziaria.

Particolare attenzione dovrà essere prestata anche per evitare che la casella di posta risulti satura o peggio ancora inattiva.

In questo caso, l’ufficio effettuerà un secondo tentativo di consegna decorsi almeno sette giorni dal primo invio.

Se anche questo tentativo non andrà a buon fine, la notifica sarà effettuata mediante deposito telematico sul sito internet della società InfoCamere Scpa con pubblicazione del relativo avviso nello stesso sito, per la durata di quindici giorni.

Per quanto riguarda il perfezionamento della notificazione, nel caso della corretta consegna della comunicazione a mezzo pec, si terrà conto delle ricevute di accettazione rilasciate dal gestore della casella mentre, nel caso in cui la notifica sarà effettuata tramite pubblicazione sul sito internet della Società InfoCamere, il perfezionamento, lo si avrà a partire dal 15° giorno successivo alla data di pubblicazione.

 

b) La conversione in legge del D.L. 193/2016, contenente un'altra interessante disposizione in merito alla modalità di pagamento delle imposte con l'utilizzo del modello F24.

Infatti è stata abrogata la norma che imponeva, a tutti i contribuenti, il divieto di presentare/pagare agli sportelli bancari o postali i modelli F24 cartacei se di importo superiore ad Euro 1.000,00.

La novità introdotta però, riguarda solo ed esclusivamente i soggetti non titolari di partita Iva.

C'è però un eccezione a questa nuova norma. È infatti previsto il permanere dell'obbligo del telematico, per tutti, nel caso in cui la delega F24 sia parzialmente o totalmente compensata.

Per tutti gli altri contribuenti, rimangono invariate le precedenti disposizioni introdotte, a partire da ottobre 2014, con il D.L. 66/2014.

 

Il mio studio, come di consueto, resta a disposizione per qualsiasi chiarimento e supporto informativo sui contenuti indicati nella presente comunicazione.

 

 

 

 

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