5 - Bonus € 200,00 a dipendenti e pensionati

E’ stato pubblicato in Gazzetta il D.L. 17/05/2022, N.50, per contrastare le difficoltà legate al caro prezzi, con la previsione, tra l’altro, misure per le famiglie e un bonus da 200 euro una tantum per lavoratori (dipendenti e autonomi) e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro.

SOGGETTI DESTINATARI.

Sono destinatari del beneficio:

  • i pensionati (che lo riceveranno tramite l’Inps);
  • i lavoratori dipendenti (che lo riceveranno tramite il datore di lavoro, con alcune eccezioni), inclusi colf, badanti e lavoratori domestici (che lo riceveranno tramite l’Inps);
  • i lavoratori autonomi (per i quali sarà istituito un fondo speciale);
  • i disoccupati e i percettori del reddito di cittadinanza.

Per alcune categorie l’erogazione sarà automatica, per altre sarà necessaria la  presentazione della domanda.

CAMPO DI APPLICAZIONE.

Fatta eccezione per i lavoratori dipendenti per i quali il decreto prevede una diversa condizione, il bonus è riconosciuto purchè il reddito sia inferiore ai 35.000 mila euro.

Nel computo della soglia di reddito da rispettare vanno inclusi tutti i redditi di qualsiasi natura con la sola esclusione dei seguenti:

  • rendita della casa di abitazione e relative pertinenze;
  • trattamenti di fine rapporto;
  • Anf, assegni familiari e Auu;
  • emolumenti arretrati sottoposti a tassazione separata;
  • assegni di guerra, indennizzi da vaccinazione o trasfusione;
  • indennità di accompagnamento.

BONUS AI LAVORATORI DIPENDENTI.

Il beneficio spetta ai lavoratori dipendenti che nel primo quadrimestre dell'anno 2022 hanno beneficiato dell'esonero dell’0,80% di cui all’art. 1, co. 121 della L. 234/2021 per almeno una mensilità.
Per aver diritto al beneficio i lavoratori:

  1. A) non devono già beneficiare del bonus di € 200,00 ad altro titolo

e

  1. B) Devono presentare al proprio datore di lavoro una dichiarazione di non essere:

- titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022;

- in un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza.

Sarà opportuno farsi dichiarare dal lavoratore assunto nel mese di luglio che non sta percependo la stessa somma dall’altro datore di lavoro. Tale dichiarazione sarà opportuna anche nel caso di lavoratori con altro rapporto di lavoro presso altri datori di lavoro.

NATURA DELLA PRESTAZIONE.

L'indennita' una tantum non costituisce reddito ai fini fiscali, né ai fini previdenziali,  non  e'  cedibile,  ne' sequestrabile, ne' pignorabile.

Il datore di lavoro potrà poi recuperare quanto erogato con il primo pagamento d’imposta utile.

L’importo sarà perciò esposto in compensazione in F24 con apposito codice tributo di prossima istituzione.

BONUS AI LAVORATORI DOMESTICI.

Per ricevere il bonus, i lavoratori domestici dovranno presentare apposita domanda, anche

tramite gli istituti di patronato.

E’ necessario attendere le istruzioni operative da parte dell’Inps. Il bonus spetta in caso di titolarità di uno o più rapporti di lavoro alla data del 18 maggio 2022.

LAVORATORI AUTONOMI.

Ai lavoratori autonomi, privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali [art. 2222 del codice civile], con l'accredito di almeno un contributo mensile per il 2021 e già iscritti al 18 maggio 2022 alla Gestione separata, l'indennità è erogata previa domanda all'Inps.

Per conoscere con esattezza le modalità di erogazione occorrerà aspettare un decreto ministeriale che ne definirà le regole.

Lo Studio resta a disposizione per eventuali approfondimenti o ulteriori informazioni in merito.

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