11 - L'Assegno unico Universale per le famiglie
Con la presente informativa segnaliamo l’approvazione e l’entrata in vigore del più grande riordino mai realizzato delle misure di sostegno per le famiglie degli ultimi anni che prenderà forma, in concreto, da marzo 2022 con l’introduzione del nuovo assegno unico. Misura che diventerà presto realtà per circa sette milioni e mezzo di nuclei familiari.
L’intervento a sostegno del reddito opererà in maniera graduale in funzione dell’indicatore ISEE di ogni famiglia rivolgendosi a a tutti i genitori, in misura diversamente articolata per ciascun figlio, addirittura dal settimo mese di gravidanza e fino al 21° anno.
Il nuovo aiuto andrà a sostituire i tanti bonus per la genitorialità introdotti negli ultimi anni per combattere il calo demografico:
in particolare dal 01/01/2022
- il premio alla nascita e
- il bonus bebé.
e invece dal 01/03/2022
-le detrazioni fiscali per i figli a carico (resteranno attive quelle per gli over 21) e
-gli assegni al nucleo familiare attualmente in vigore, sia quelli introdotti alla fine degli anni 80 e basati sul reddito familiare, sia quello temporaneo introdotto a luglio 2021 per autonomi e partite Iva prima esclusi dalle prestazioni in vigore.
L’assegno unico sarà in vigore dal mese di marzo a febbraio dell’anno successivo e le famiglie avranno due mesi di tempo nel 2022 (gennaio e febbraio) per ottenere l’Isee aggiornato in corso di validità su cui definire gli importi.
La domanda all’Inps potrà quindi essere inviata dal 1° gennaio 2022: l’istituto avrà la regia dell’operazione, mentre saranno Caf e patronati a raccogliere le istanze, al netto di quei nuclei che riusciranno a presentare la pratica autonomamente in via telematica o magari a ottenere l’Isee tramite procedura precompilata online.
Si attendono comunque le istruzioni dell’INPS per avviare tutte le procedure.
La raccomandazione è quella di poter disporre anche di un ISEE già in corso di validità, tenuto conto che la decorrenza da marzo 2022 è garantita a chi farà domanda entro giugno 2022, ma ovviamente più si attende più tardi verranno accreditati gli importi riconoscibili.
La busta paga sarà pertanto rivoluzionata a partire da marzo 2022 in quanto non compariranno più gli assegni familiari che saranno sostituiti dall’erogazione che sarà curata direttamente dall’INPS.
Lo Studio è a disposizione per qualsiasi ulteriore eventuale approfondimento si ritenesse opportuno avere sul tema oggetto di trattazione nella presente comunicazione.