1 - Prime riflessioni e conseguenze operative sull’utilizzo della Fattura Elettronica
Gli approfondimenti svolti negli ultimi giorni sul nuovo adempimento della FE (fattura elettronica) aiutano a svelare nuovi risvolti e sfumature che, in vario modo, impattano su alcune posizioni, soprattutto professionisti, partite Iva e piccole imprese, che dovranno misurarsi con un possibile incremento del carico tributario.
Vi segnalo infatti che:
- Si assiste ad un incremento del carico tributario relativo all’iva, che resta indetraibile per i piccoli soggetti (soprattutto professionisti e piccole imprese che utilizzano beni e servizi in modalità promiscua) per forniture classificabili come “private”. Infatti il sistema di interscambio inquadra tali operazioni economiche secondo lo schema B2C e quindi determinando la non recuperabilità dell’IVA nelle liquidazioni periodiche del tributo;
- Si radicano maggiori difficoltà per la contabilizzazione degli acquisti di beni e servizi su piattaforme on line, prima fra tutte quella di AMAZON. Infatti occorrerà prestare molta attenzione in sede di acquisto al fine di assicurarsi sull’invio della fattura da parte del soggetto estero (UE o ExtraUE) in quanto l’operazione determina il sorgere di altri ed importanti adempimenti contabili e dichiarativi. È quindi necessario muoversi con cautela e preferire acquisti da fornitori nazionali che possano emettere la fattura elettronica gestibile direttamente dal sistema di interscambio. In caso contrario infatti ogni singolo operatore avrebbe l’onere di attivarsi personalmente per il recupero immediato della documentazione e la consegna allo studio per la compilazione della dichiarazione “ESTEROMETRO” il cui termine di invio è fissato entro l’ultimo giorno del mese successivo all’operazione di acquisto transnazionale;
- Per gli acquisti effettuati da fornitori che usufruiscono del regime forfettario occorre provvedere al recupero e gestione amministrativa dei documenti nella tradizionale modalità cartacea. Infatti l’utilizzo della fattura elettronica per tali soggetti, è una mera facoltà con l’inevitabile conseguenza che non si può godere del trasferimento automatizzato dal sistema di interscambio per la ricezione e la conservazione di tali documenti.
Per quanto prevede Vi invito a mettervi in contatto con il mio Studio prima possibile per chiarire eventuali dubbi o perplessità sull’applicazione di questa normativa o anche solo per risolvere aspetti pratici relativi a questa nuova gestione amministrativa.
Da più parti infatti si registra la sensazione che il complesso sistema informatico, attuato per implementare la riforma, non abbia ancora affrontato lo stress operativo di sistema, atteso per la prima decade di febbraio, con ipotizzabili interruzioni dei servizi e le conseguenti difficoltà operative.
La raccomandazione è quindi quella di avviare senza indugio l’elaborazione della propria documentazione e controllare attentamente i flussi con il sistema di interscambio contattando direttamente i miei collaboratori.
Questo Studio resta comunque a disposizione di ognuno per approfondire ogni altro aspetto relativo ai contenuti della presente comunicazione o di altri argomenti già trattati in precedenti divulgazioni informative circolari.